Siriana
Sentivano suonare le campane
nel deserto che aveva tolto l'acqua
alle rose fiorite di Damasco:
ormai si erano piegate all'arsura.
Si è perso il ricordo di ogni fragranza,
disseccata è la vita degli uomini.
Si sono nascosti fonti e ruscelli
e invano fuori si cerca un pascolo.
Crudele presenza di questa sete:
logora, uccide in silenzio i bambini.
Nel rito mediatico delle bombe
muore lo sguardo grave delle madri.
Più crudele l'assenza che perpetua
la rovina delle mine tra i rovi,
che aggredisce le radici di Aleppo,
nel millennio che sospende i millenni.
Nel mentre, sotto gli assi delle case
che le madri nelle cantine buie
spingono al cielo, i volti sospesi
sentono chiodi e passi nelle strade.
Ciò che resta è il respiro del ritorno
risacca sterile: non partorisce
tra germogli di vento e tamerici.
Ascolta, guarda. Si apre uno spiraglio?
(Michele Brancale, Luca Giordano, Mikica Pindzo, Gianpiero Stefanoni, Enrico Zoi)