L'Italia sulla luna

Sprechi: i governatori si svegliano, la Minetti sfila (per 110.00 euro) sulle macerie della politica

Dopo il polverone sollevato dalla vergognosa vicenda Lazio, fa una certa impressione vedere i governatori delle varie Regioni riuniti a escogitare tagli, risparmi, riduzione di consiglieri, di stipendi, di spese folli. Provvedimenti da sottoporre al vaglio del presidente Napolitano e dell’esecutivo. Provvedimenti per i quali i governatori arriverebbero addirittura a sollecitare, per fare presto, un decreto legge.
Davvero incredibile assistere alla solerzia con la quale i governatori delle disastrate Regioni di questo disastrato Paese hanno deciso di riunirsi e addivenire, all’unanimità, ad un documento di intenti.
Vista l’inusuale solerzia, questi governatori devono avere davvero avvertito drammaticamente in che stato d’animo si trovino i loro elettori, quelli del Centro come quelli del Sud, quelli del Nord come quelli delle Isole.
Uno stato d’animo molto vicino alla ripulsa per qualsiasi politico o forma di politica. La rabbia e l’indignazione si avvertono ovunque, la sopportazione di tanta gente ridotta male dalla crisi è arrivata al limite. Essere tartassati come in pochi altri Paesi del mondo, trovarsi senza lavoro, essere costretti a ridurre drasticamente i consumi, dover pagare (per tutte le tasse che ci incidono sopra) due euro per un litro di benzina e vedere gente che spende e spande allegramente milioni e milioni di denaro pubblico, che sperpera in supercafonal ostriche e champagne, in vacanze allegre e a sbafo, che distribuisce prebende a destra e a manca senza avere il minimo sentore della condizione in cui si trovano tantissimi italiani, non fa certo bene né alla politica né alla credibilità di un’intera classe dirigente. Non solo non fa bene. Fa arrivare l’indignazione al massimo.
Ecco allora che i governatori (e i loro dirigenti di riferimento) si devono davvero essere impauriti per un possibile tutti a casa regalato loro dagli elettori della prossima consultazione e tentano affannosamente di mettere una pezza allo stomachevole andazzo seguito fino ad oggi. Proponendo tagli e riduzioni.
Bravi, bravissimi. Ma sarebbe davvero interessante chiedere a questi governatori dove fossero con la testa prima che saltasse il coperchio del pentolone Lazio, come mai nelle Regioni che amministrano non abbiano potuto fare prima i tagli e i risparmi che presentano oggi, come mai non abbiano mai fatto sentire la loro voce in favore di comportamenti morali più consoni ad uno stato in crisi.
Niente. Fino all’altro giorno evidentemente secondo i nostri governatori andava tutto bene, i soldi pubblici che avevano a disposizione potevano spenderli come più gli tornava comodo senza impegnarsi a inventare inopportuni (per loro) risparmi
Ora si sono svegliati dal lungo torpore e si sono finalmente accorti che forse è possibile risparmiare e impiegare diversamente il denaro pubblico. Davvero una storica scoperta da offrire a ciò che resta della politica. Cioè macerie.
Macerie sulle quali sfila sculettando in costume da bagno la bionica consigliera regionale della Lombardia Nicole Minetti. Davanti a decine di famelici fotografi sorride la consigliera Minetti, ex igienista dentale nonché animatrice di bunga bunga dell’ex premier Berlusconi. Sorride. Forse pensando a quei 110.000 euro che secondo i bene informati avrebbe incassato dalla ditta di costumi per la sua esibizione.
Eh sì anche la Minetti ha di certo contribuito a creare un po’ di quelle macerie che oggi tanto angustiano i suoi datori di lavoro.

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