L'Italia sulla luna

Movida selvaggia, sesso per strada, sballo continuo: le vergogne quotidiane di un Paese che non ha più regole

Ma cosa sta succedendo in Italia e quand’è che i politici si decideranno ad affrontare anche questo problema? A seguire le cronache che si occupano di Firenze c’è davvero da preoccuparsi: sesso in pieno giorno sugli scalini di un negozio vicino a Piazza della Signoria, la basilica di Santa Maria Novella trasformata in un orinatoio, ragazzi che tirano su coca in mezzo ai passanti all’ora di pranzo, strade e piazze occupate nottetempo da una movida fatta, spesso, solo di troppo alcol e sballo.

C’è anche gente che non trova riposo, che la mattina si deve svegliare presto per andare a guadagnarsi da vivere e che dall’alto fa volare bottiglie vuote su chi ha deciso di andare a letto solo verso l’alba. Tanto il lavoro non c’è e ad aiutare i giovani che hanno tanto ma tanto bisogno di svago ci pensano i padri, le madri, i nonni.

Parlo di Firenze perché è la mia città e la conosco bene, ma penso che da parecchie parti, in città più grandi o più piccole, la situazione sia più o meno la stessa: col pericolo che le tensioni sociali che si creano con questi comportamenti possano sfociare da un momento all’altro in qualcosa di molto più grave.

Cosa sta succedendo? Sta succedendo che nel nostro Paese, da una parte bellissimo e dall’altra assolutamente inquietante, milioni di persone hanno deciso di non voler più rispettare le regole minime del vivere civile, non hanno più nessun ritegno a infrangere regolamenti o codici, non gli frega niente di niente di quella che una volta era definita l’autorità costituita.

Chi si sarebbe mai fatto passare per la mente, anni fa, di mettersi platealmente a fare sesso in mezzo alla gente, chi si sarebbe mai fatto passare per la mente di svuotare tranquillamente la vescica contro un monumento celebrato in tutto il mondo (ma, è la stessa, anche contro il muro di un’anonima casa)? Chi si sarebbe mai sognato, fra fiumi di alcol e musica a tutto volume, di schiamazzare fine alle quattro, alle cinque del mattino? Certo poteva succedere in qualche serata speciale, l’ultimo dell’anno o a Carnevale, ma ormai a Firenze, così come penso in tante altre città, la movida selvaggia è prassi di quasi tutte le sere.

E, a quanto pare, nessuno sa come fare a porre un argine a tutto questo bailamme sociale. I sindaci sono impotenti, la polizia municipale è impotente, così come lo sono le forze dell’ordine, i regolamenti comunali sono spesso scritti in un italiano incomprensibile e perciò di quasi impossibile attuazione.

Penso davvero che il governo debba cominciare ad affrontare anche questi problemi che, almeno all’apparenza, possono sembrare insignificanti ma che invece alla lunga possono produrre sconquassi. Il governo dovrebbe dotare di poteri forti i sindaci di città grandi e piccole e dotare le forze dell’ordine di strumenti atti a far rispettare le regole.

Volete scommettere che ci sarà senz’altro qualcuno che mi accuserà di oscurantismo? Volete scommettere che ci sarà qualcuno che  dirà che sono pronto a schierarmi con uno stato oppressivo e anche un po’ fascista? E ci sarà senz’altro qualcun altro, qualche appassionato fan del “benaltrismo”, che dirà che i problemi in Italia sono altri: la mafia, la camorra, l’immigrazione e via di seguito. Tutto vero, però oltre ai grandissimi problemi sarebbe bene cominciare ad occuparsi anche di quelli apparentemente più lievi, come ad esempio pretendere da parte di tutti il rispetto delle regole.

Eh sì, forse sbaglio ma penso proprio che debba essere proibito (e per questo perseguito a termini di legge) fare sesso per strada in mezzo alla gente, penso proprio che debba essere proibito orinare sui monumenti ma anche in qualsiasi  altra parte della città che non siano i bagni pubblici o quelli dei bar, penso proprio che i giovani abbiano diritto a divertirsi ma anche che tanti altri, meno giovani o anche giovani, abbiano diritto a riposarsi di notte.

Penso anche che i sindaci dovrebbero occuparsi proprio di questo: ricominciare a rendere vivibili tante nostre bellissime città. Penso anche che polizia municipale e forze dell’ordine debbano essere messe in grado di far rispettare leggi e regolamenti.

Tutte cose sfacciatamente di destra? Ma non diciamo sciocchezze. Provate ad andare a New York a schiamazzare sulla Quinta Strada alle cinque del mattino, provate ad andare a Mosca e a orinare sui sanpietrini della Piazza Rossa. Provare per credere. E vedrete che est ed ovest si trovano d’accordo su certe cose.

 

(Ps - Non abito, per fortuna, in un appartamento sopra un bar che fa movida. Però conosco una coppia di amici che sono proprio in quelle condizioni. Sono sull’orlo di una crisi di nervi e neppure riescono a vendere l’appartamento inondato dalla movida). 

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