Sì & No: i furbetti del referendum
Ho letto sui giornali di flussi (e riflussi) elettorali. E quindi ho saputo per chi hanno votato i giovani, per chi hanno votato i meno giovani, per chi hanno votato quelli con un certo reddito e quelli con un altro reddito. Ho letto come hanno votato nei centri delle città e nelle periferie, al nord, al sud e nelle isole.
Non mi è riuscito trovare da nessuna parte (e se invece il dato fosse stato già pubblicato me ne scuso) come abbiano votato quei 113 del Pd che occupano uno scranno in Senato. Quel Senato che la riforma di Renzi voleva abolire.
Avranno votato sì come molti avevano annunciato di fare o poi all’ultimo momento, nel segreto della cabina, avranno optato per un più rassicurante no? E quei governatori di Regione sempre del Pd che si erano espressi per il sì, e quei sindaci sempre del Pd (o appoggiati dal partito) che avevano spergiurato di voler condividere le riforme? Alcuni di questi (e basta andare a guardare su giornali e social) si sono spesi lealmente fino allo sfinimento per il leader, altri subito dopo l’annunciato Sì si sono come eclissati.
Eh, penso proprio che anche in questa tornata referendaria di traditori in giro ce ne siano stati tanti. Gente che ti dà una coltellata alle spalle solo perché gli stai antipatico, gente che ti dice che vota sì e poi ti frega, gente che ti fa il sorriso davanti e poi te ne dice alle spalle di ogni. Pensate che in un’Italia paludosa come questa non ci siano questi personaggi in giro? Gente che per interesse personale può essere capace di tutto? Pensate che, anche in questa occasione, non si siano appalesati i furbetti del referendum?
Già, ma per tornare a come hanno votato i senatori, i governatori, i sindaci del Pd che nei mesi e nei giorni precedenti il voto si erano espressi a favore di Renzi come si può fare per avere a disposizione il dato? Impossibile conoscerlo. Però ci possiamo fare un’idea andando a controllare quanto, in questa lunga e snervante campagna elettorale, si siano spesi pubblicamente (e sottolineo pubblicamente) per il Sì. E da quel dato Renzi capirà tante cose. E lo terrà presente per il futuro.