L'Italia sulla luna

Ma Speranza, con quella faccia un po’ così, avrà mai visto Genova?

Ora, dire a uno che ha la faccia come il c… (per i puristi: seguono tre lettere, una "u", una "l" e una "o" nell’ordine che preferite) non è certo una raffinatezza. Se oltre tutto quella che può essere considerata un’invettiva non viene espressa in uno stadio contro un giocatore (ovviamente della squadra avversaria) che si è procurato un rigore inesistente, ma in un’assise come l’assemblea nazionale del Pd. E se a dirla non è un tifoso qualsiasi, ma un esponente di spicco dei democratici come Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera, nei confronti di Roberto Speranza leaderino (quello senza diminutivo è Bersani) della minoranza dem.

Certo non è bello sentire espressioni del genere, farsi prendere dalla trance agonistica e, come si è giustificato in seguito Giachetti, farsi partire la frizione.

Certo, bisogna convenire che tutto questo non è elegante. Però bisogna anche aggiungere che un’espressione del genere può rendere sinteticamente bene l’idea che uno ha di un altro.

Perché a Giachetti, mentre parlava, potrebbe essere sfilata davanti agli occhi una squallida fotografia scattata la sera di domenica 4 dicembre, con Speranza e Bersani, intenti, con tanto di bicchiere in mano, a festeggiare la vittoria del No. A festeggiare la sconfitta del segretario del partito Renzi (nonché presidente del Consiglio) che si era speso fino allo sfinimento per l’affermazione del Sì. E quel flash-back, diciamo, potrebbe costituire un’attenuante.

Un’altra attenuante per Giachetti, potrebbe arrivare dal pensiero che Speranza e la minoranza dem, tempo prima, in parlamento avevano votato le riforme di Renzi da loro poi rinnegate sia in campagna referendaria che in sede di voto.

Altra attenuante potrebbe venire dalla constatazione che mai e poi mai la minoranza dem (1/5 del partito) si sia voluta adeguare alle decisioni della maggioranza che (non occorre un laureato in matematica per arrivarci) rappresenta i 4/5 del Pd.

Sentirsi poi chiedere in queste ore dal signor Speranza da Potenza se nel Pd c’è ancora spazio per la minoranza, sentirsi dire che la minoranza dem d’ora in poi in parlamento deciderà di volta in volta come votare, a seconda dei provvedimenti presentati dal governo (di cui il Pd è l’azionista di maggioranza) potrebbero essere altre attenuanti per quel che ha detto Giachetti. Il quale forse (e giustamente) non ne può più di sentir dire che il Pd deve restare unito magari asservendosi alle posizioni della minoranza.

E secondo me Giachetti, al momento dell’invettiva, doveva essere anche un po’ disturbato dalle parole del segretario Renzi che poco prima aveva detto che il Pd non butta fuori nessuno. Parole anche giuste ma non nei confronti di chi è sempre e comunque contro e vota per far perdere e non per far vincere.

Una posizione veramente riprovevole di chi oltretutto non ha nemmeno il coraggio di uscire da quel partito di cui non condivide più niente. Tanto di cappello, a questo punto a Fassina e a Civati che hanno fatto la loro scelta e coerentemente sono usciti e hanno dato vita a nuovi partiti e movimenti rispondenti alle loro esigenze.

Ma Speranza e Bersani sanno benissimo che è molto più comodo rimanere sotto l’ombrello del Pd pur contestando tutto che andare a cercarsi voti in una sinistra-sinistra piuttosto affollata. Dove potrebbero sparire.

E allora quante attenuanti generiche ha Roberto Giachetti per quella frase dal sen fuggita? Così tante da essere certamente prevalenti sulle aggravanti. Speranza, con quella faccia un po’ così e l’espressione un po’ così (e non si sa neanche se, come direbbe Paolo Conte, ha visto Genova) ha tentato di replicare prendendo a prestito una frase citata giorni prima da Renzi nei confronti di chi festeggiava sguaiatamente il No: “Lo stile è come il coraggio di Don Abbondio…”.

Tanto per variare un po’, si può dire che anche la lealtà è come il coraggio di Don Abbondio. Se uno non ce l’ha nel dna non se la può davvero dare. Chi nasce traditore ha ottime probabilità di morire traditore.        

 

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