Chi fa più danni, il lavoro domenicale o Di Maio?
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Cronaca
Di Maio (eh, sì, ancora lui, l’aspirante leader dei Cinquestelle) sostiene che il lavoro domenicale determina “lo sfaldamento del nucleo familiare del negoziante e dei dipendenti”. Insomma, secondo lui, lavorare di domenica fa male alla società. Si sarà mai chiesto Di Maio, quanto lui possa fare male alla società e soprattutto ai giovani, col suo esempio? Uno che nella vita non ha fatto praticamente nulla, che a 31 anni non è ancora riuscito a laurearsi in giurisprudenza, che non indovina un congiuntivo neanche per sbaglio e che è diventato vicepresidente della Camera solo grazie ad un iniziale televoto?