L’Anpi, un ente inutile?
L’Anpi, l’associazione nazionale dei partigiani, il 25 aprile ha deciso di sfilare a Roma con una rappresentanza palestinese escludendo così di fatto dalla manifestazione che celebra la Liberazione, la Brigata Ebraica, che fu anch’essa protagonista della lotta contro i fascisti e i nazisti.
Una decisione quella dell’Anpi che ha veramente del sorprendente. Anche perché la Liberazione dovrebbe essere una festa che accomuna tutti (come fu la guerra di Liberazione che vide combattere accanto comunisti, liberali, monarchici, cattolici e appunto ebrei) e non che divide.
D’altra parte che i nipotini dei fondatori di quella gloriosa associazione siano un po’ in confusione lo hanno ampiamente dimostrato nel dicembre scorso, in occasione del referendum costituzionale, quando si schierarono per il “No” insieme ai comunisti di D’Alema e ai nostalgici fascisti di Casapound.
E allora viene un dubbio, o una quasi certezza: che anche l’Anpi, così gestita, sia diventata nel tempo uno dei tanti enti inutili.