Nella vita un po’ di giustizia c’è: invecchiamo tutti. Chi meglio, chi peggio. E lasciare che gli anni passino, senza farne un dramma, accettando lo scorrere del tempo con serenità ed equilibrio, può assumere i contorni di un’arte: l’arte, appunto, di invecchiare. Questo non vuol significare lasciarsi andare, ma, anzi, all’opposto, tentare di mantenere una vita, la più sana possibile, per invecchiare con il minor numero di acciacchi. Non esiste un decalogo-vangelo, ma solo piccole pillole di consigli, frutto di studi e di esperienze maturate sul campo, anche nel mio piccolo percorso di Pilates Master Teacher della Federazione Fitness.

E se per caso non vi fidaste troppo di me, beh, fatevi un giro su zentofitness.com, il sito stra amato dagli americani appassionati di wellness.

La prima regola che viene suggerita da tutti, me compresa, è una sola: muovetevi. I guru del benessere lanciano l’ordine: Walk, ossia, camminate. Muovetevi, fate qualsiasi attività fisica che vi piaccia: giocate a tennis, nuotate, ma fate dell’esercizio fisico la vostra medicina quotidiana. Ovviamente, da istruttrice Fif di Pilates, il mio consiglio è uno solo e molto interessato: fate Pilates. Io ci provo a spingervi ad iniziare a provare questa disciplina… Se poi non vi piace la palestra, almeno camminate a ritmo sostenuto per almeno 30-40 minuti a giorni alternati. Studi scientifici internazionali (non vi faccio l’elenco per non tediarvi visto che questo è un semplice post e non la mia tesi di Pilates Fif) confermano che l’attività fisica, se compiuta regolarmente, aiuta non solo il corpo, ma anche la mente a rallentare il processo di invecchiamento. Un’attività fisica costante, in più, previene anche lo svilupparsi di malattie come l’osteoporosi che colpisce le donne over 50 dopo la menopausa ed anche gli uomini.  

Altro consiglio banale, ma efficace: bevete acqua naturale. Bevete acqua naturale, possibilmente due litri al giorno. L’acqua serve anche ad idratare la nostra epidermide, a rallentare i morsi della fame. L’ideale è iniziare la giornata bevendo, a digiuno, un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente con un limone spremuto. Serve per tenere il livello del nostro Ph intorno al 7, condizione ottimale per far sì che le difese immunitarie del nostro corpo rimangano vigili. Troppi grassi, troppi dolci (ahimè), troppi caffè spingono il nostro corpo ad una condizione di acidità, anticamera di molte patologie.

E ultimo consiglio della giornata, ridete e sorridete. Ridete più spesso che potete anche quando la realtà che ci circonda ci mostra una situazione tutt’altro che rosea. Il riuscire a restare ottimisti aiuta a superare anche gli ostacoli più difficili che la vita riserva quasi a tutti. Chi riesce a trovare il lato positivo anche nei momenti più drammatici invecchia meglio. I veri highlander di oggi sono quelli che riescono a rialzarsi dopo essere caduti rovinosamente. E chi riesce a farlo, può davvero sorridere. Magari con una ruga in più ed i capelli bianchi. Ma solo chi ha vissuto pienamente può esibirli con grande fierezza. Come medaglie, dopo una lunga battaglia.