Quell’inutile zavorra
Chissa’, forse tu monte Paterno, babbo ruvido e infinito, potrai spiegarmi l’incanto. Almeno tu. Parlami del segreto che conoscono i corvi, i muschi e quei nastri d’acqua gelata che scivolano giu’, a valle, come seta tra i sassi. Ogni volta lo stesso: inizi a salire in un’arrogante onnipotenza poi lasci indietro a ogni passo quel […]