Dichiaro guerra alla smutandate. Mica per invidia, per carità. Ma per un solo e unico motivo: queste ci rovinano. Prima Belen con farfalla in vista, ora Sara Tommasi che prima partecipa a un convegno sul signoraggio bancario, poi si spoglia.

Così facendo tutti i sacrosanti discorsi sulla mercificazione del corpo delle donne in tv (e non solo) vanno a farsi benedire e sarà difficile per noi rispondere a tono a chi ci dice che sono soltanto fissazioni. Loro, adesso, si sentiranno liberi di dirci quello che ci hanno sempre detto: ‘Sono le donne che vogliono mostrarsi e che ‘espongono’ le loro grazie. E ci giocano, pure’.

In effetti dopo queste performance, come dare loro torto? Non è il sistema, la tivù, la mentalità maschilista imperante nella nostra meravigliosa Penisola. Nossignori. Sono loro che sbagliano. E loro che ci rovinano. Guerra alle smutandate. Perché il fine non giustifica i mezzi. E, soprattutto, non giustifica spogliarelli finalizzati al gossip. Si può pretendere di più. Anche da una Belen e da una Tommasi qualunque. Che, tra l’altro, hanno un’aggravante: sono senza mutande, ma non sono senza cervello.

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