Ho deciso di vivere in modo esclusivamente politically correct. Sono partita da quanto prescritto dalla combriccola di ricercatori ‘Gherush92‘, iniziando resettando dalla mia memoria Dante e la sua Divina Commedia. E’ un capolavoro? Chissenefrega. Va eliminata dai programmi scolastici. Loro lo spiegano diffusamente: “E’ uno scandalo che i ragazzi, in particolare ebrei e musulmani, siano costretti a studiare opere razziste come la Divina Commedia, che nell’ invocata arte nasconde ogni nefandezza. Antisemitismo, islamofobia, razzismo devono essere combattuti cercando un alleanza fra le vittime storiche del razzismo proprio su temi e argomenti condivisi come la diversità culturale. Chiediamo, pertanto, al ministro della Pubblica Istruzione, ai Rabbini e ai Presidi delle scuole ebraiche, islamiche ed altre di espungere la Divina Commedia dai programmi scolastici ministeriali o almeno di inserire i necessari commenti e chiarimenti”.
Vabbè posso leggere altro, mi sono detta. Allora, che faccio? Mi butto sul cinema. Ma anche lì, salvo qualche film, ho trovato qualche piccola nefandezza mal celata. A questo punto ho deciso di spegnere il cervello accendendo la tv, ma mi è bastato ascoltare un tg, una dichiarazione politica o qualsiasi protagonista del piccolo schermo per ritrovarmi sommersa da una valanga di insulti, parolacce, razzismo esternato anche in prima serata. E quindi cosa mi resta per perseguire il mio obiettivo politically correct? Mi infilo la tuta e vado a correre, almeno lì starò tranquilla al riparo da ‘insegnamenti’ non consoni alla linea ‘Gherush92′. Peccato che io sia abituata ad ascoltare la musica mentre sgambetto ed ecco che al primo acuto mi tocca spegnere. Eminem non è proprio politically correct. Ma mica solo lui. Basta scegliere una cantante a caso, pure Anna Tatangelo, per essere fuori dalle righe. E, allora, che faccio, mi rinchiudo in casa, e navigo un po’ su Internet, dove c’è il peggio del peggio. A questo punto mi dedico a una costruttiva discussione con un’amica. Che comincia a insultare a destra e a manca chiunque, perché ce l’ha col mondo. Ci ho provato, sul serio, ‘Gherush92’. Ma è andata male. Mi sa che Dante è il male minore.
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