Perché tutti hanno parlato di Michele Serra e della sua ‘Amaca’ anti-Twitter? Perché il popolo di Twitter, ma non solo, si è sentito offeso da chi, a differenza sua, non passa minuti, ore e giorni sul sito di microblogging? E’ molto semplice: l’arrabbiatura gli deriva dal fatto che Serra abbia liquidato il dibattito online su Twitter come un cicaleccio di slogan, a favore o contro qualcosa, ingessato in 140 caratteri intrisi di superficialità. In realtà non è vero che cinguettando non si approfondisca e si giochi solamente. La differenza è che oggi non si può giudicare un medium da solo. Cioè non si può dire: Twitter fa schifo, i giornali di carta sono fighi, ad esempio. Perché non sono più entità staccate, ma interconnesse. E, a fronte di questo, non è certo l’approfondimento l’elemento mancante. Motivo? Ve lo spiego subito.

Esaminiamo un qualsiasi tweet. Dietro a ogni cinguettio c’è un lavoro mentale mica da poco. Mi spiego: prendiamo uno dei TT di ieri: Michele Serra. Per capire di cosa si trattava prima si insultare il giornalista in questione bisognava leggere il suo pezzo (uscito sulla carta). Magari leggerselo anche sul web con i commenti annessi. E poi, magari, postare un’idiozia qualunque. O una frase geniale. Il punto qual è? Che per criticare Serra si è dovuto attingere da diverse fonti, prima di arrivare lì, a commentare con un cinguettio e farsi un’idea ben precisa. E non importa se il risultato è un punto di vista bianco o nero, senza tonalità di grigio: perché nel frattempo ci si è comunque informati e, allo stesso tempo, si è anche fatto rivivere l’articolo pubblicato sulla carta stampata che, quel giorno lì, senza Twitter e dintorni, sarebbe morto. Quindi chi ha ragione? Tutti e nessuno.

Di certo c’è che niente è più come prima. Un esempio su tutti? Da quando vivo in simbiosi con il mio smartphone non leggo più nello stesso modo. Chessò leggo un articolo, un libro, una rivista? Alla quinta riga sono già lì ad armeggiare sul web per cercare qualche chiarimento. Poi continuo la lettura, intervallata da mail e cinguettii. Non è più come prima neanche la tv, sempre più social. Guardi un talk? Contemporaneamente twitti commenti e impressioni. Insomma Serra & Co se ne facciano una ragione.

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