ARTICOLO PUBBLICATO SU QN L’8 SETTEMBRE 2012

Il web, la ‘casa’ dei grillini, non perdona. Tant’è che non appena è uscita l’intervista fuori onda di ‘Piazzapulita’ tra tweet, post su Facebook e blog, in Rete si è scatenato l’inferno. Non tutti contro Favia, ma c’è chi grida all’inciucio e al «tradimento». L’agorà dei social network è spaccato, tra chi vuole la «testa»del consigliere regionale del Movimento 5 stelle, chi lo difende e i complottisti. Coloro che ‘dietro’ a questo fuori onda vedono un misto di giochi di potere occulti e congiure anti-Grillo. Di certo c’è che dopo le esternazioni del grillino in tv, la bacheca Facebook di Favia — che ha affidato al regno di Mark Zuckerberg la sua prima precisazione — è stata presa di mira da simpatizzanti e non. Lo stesso sul blog di Grillo dove sono bastate quattro righe di Gianroberto Casaleggio per scatenare un migliaio di commenti. L’altra sera, a stretto giro dal post del grillino ‘ribelle’, sulla bacheca del suo profilo Facebook, Salvo Bellinvia (e tanti altri) hanno sintetizzato il loro malumore: «Il Movimento 5 stelle avrebbe molti più consensi senza Grillo e Casaleggio. Il movimento non deve avere padri-padroni». Di parere contrario Alessandro Balducci che ha avvalorato la tesi complottista: «Quanto ti hanno pagato per dire quelle cose? O ti hanno assicurato un posto nei loro partiti?». Pronta la replica di Roberto Corica che da ‘vecchio militante’ ha sintetizzato: «Hai solo reso nota la verità», mentre Lorenzo Da Pozzo, attivista e fondatore del ‘Gruppo Anticasta’, scrive: «Senza Grillo e il suo blog il movimento non avrebbe alcun peso politico. Favia ringrazi perché grazie a Beppe ha ottenuto notorietà». Gli fa eco Camillo Busarello: «Favia dimettiti».

Il tam tam è proseguito su Twitter, dove @DarioBallini ha ironizzato: «È già apparso sul blog di Grillo il post sull’espulsione di Favia?». Disilluso @FabioFerrucci: «Scandalizzarsi per quello che ha detto Favia significa aver dormito ad occhi aperti», mentre è lapidario @RoccodiFilippo: «La rivoluzione divora i suoi figli». Infine, un interrogativo, ‘cinguettato’ da parecchi internauti: «Se l’intervista è di maggio, perché è uscita quattro mesi dopo?».

DAI TWEET, il ‘traffico’ di commenti si è trasferito sul blog di Grillo, subissato di critiche e richieste d ichiarezza subito dopo la stringata replica di Casaleggio. Guida la schiera dei ‘forcaioli’ Andrea C. che scrive: «Post credibile come una banconota da ventottomila lire». Carmelo G., invece, punta il dito su Favia:«La tv di regime ha raggiunto il suo obiettivo: screditare il M5S, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio». Analitico, invece, Franco Redini: «Ho sempre pensato che nel movimento (quello alto) ci sia poca democrazia anzi dittatura. Sostengo Favia. O voi due cambiate registro o il movimento (quello dal basso) vi farà scoppiare nelle mani il bel giocattolo messo in piedi». Una profezia?

Rosalba Carbutti