ARTICOLO USCITO SU QN (IL RESTO DEL CARLINO, LA NAZIONE E IL GIORNO) IL 20 OTTOBRE 2012

Guerra sia.  Online. La questione Cayman, poi, ieri, ha surriscaldato gli animi. Tant’è che Matteo Renzi, su Twitter, ha anche scritto a Pier Luigi Bersani: «Su banche finanza e trasparenza accetti un confronto pubblico? Non importa andare alle Cayman: ok una casa del popolo. Ti va?». @pbersani ‘cinguetta’ che il «confronto si farà secondo le regole dei garanti». Alta tensione. Stemperata da @paolomadron: «Renzi, dopo il Caimano il Cayman».

La sfida delle primarie si fa anche così, sul web, come l’odiato Beppe Grillo insegna. A colpi di hashtag, tag, ‘mi piace’, siti web e foto. «Perché siam mica qui a derogare i Maya», recita uno dei manifesti postati online da Pier Luigi Bersani.«Keep calm and rottama», è lo slogan sulla felpa che si può acquistare sul sito di Renzi. Se Renzi scommette su un sito stile Usa e lo slogan «Adesso», Bersani punta sui colori della bandiera italiana e la sezione «vintage» con lui, mamma e papà davanti al benzinaio di Bettola. Ma, si sa, il vero duello è sui social network, dove tutto scorre e si evolve.

Il segretario diventa Gargamella, il ‘cattivo’ dei Puffi, e su Facebook le ormai famose metafore bersaniane diventano il leitmotiv di una pagina con oltre 16mila fan, perché «siam mica qui ad asciugare gli scogli…». Renzi, invece, dopo l’appello ai delusi del Pdl è stato subito trasformato in Renzusconi, un bambolotto simil Cavaliere. Un tormentone come l’hashtag #attaccaRenzi per ironizzare sulla valanga di detrattori del sindaco (vedi il botta e ri-sposta al vetriolo con Marchionne): «Renzi smacchia i giaguari di nascosto per far dispetto a Bersani»… Ma lo stesso segretario non è immune alle critiche. Sulla sua visita al Cern di Ginevra di ieri in tanti come @andrewintherain hanno ironizzato: «Bersani sta coi ricercatori del Cern perché crede che Pd stia per la ‘Particella di Dio’?».

Ma tra Renzi e Bersani, ci si mette pure il fattore ‘V’ che scompiglia le carte. Vendola, del resto, batte tutti: più di 500mila‘mi piace’ su Facebook e oltre 229mila followers su Twitter. Renzi si ferma a oltre 170mila in entrambi i social network; Bersani si accontenta di oltre 140mila followers e più di 80mila mi piace su Facebook. Le bambole si pettinano anche online.

Twitter @carpediem79
Questioni di cuore è anche su Facebook
Ps:  Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti