Articolo pubblicato su QN il 6 novembre 2013

Mentre il Parlamento applaude, il web attacca. Per Anna Maria Cancellieri, almeno online, non c’è scampo. «Deve lasciare», cinguetta il popolo di Twitter, e Beppe Grillo dal suo blog lancia l’hashtag #CancellieriDimettiti. Basta poco per scatenare una valanga di post che sprizzano odio anti-Casta. C’è chi cita ‘Amici Miei’ e ‘il Marchese del Grillo’, ma il mantra ripetuto fino allo sfinimento è sempre lo stesso: «La legge è uguale per tutti» e «siamo tutti Cancellieri, a parte l’amicizia con i Ligresti».
Il tweet di @natruvio è il simbolo del sentimento comune: «Ero malato e mi avete tassato. Ero carcerato e avete chiamato per quell’altra. Dal vangelo secondo i povericristi».
E così la pietas evocata da Renato Brunetta alla Camera a sostegno del ministro, si trasforma in uno sfottò.
«Io già solo perché mi difende Brunetta mi dimetterei», cinguetta @GiuliaToselli, mentre @corradocolombo non digerisce i parallelismi Cancellieri-Berlusconi evocati del capogruppo Pdl e scherza: «Giulia Ligresti è la cugina di Mubarak». Ma non è solo il Pdl a finire nell’occhio del ciclone di Twitter. Parole dure arrivano anche nei confronti del Pd: da un parte c’è chi ironizza le posizioni dei dem come @deadinauglyway — «Come se fosse antani la barella anche per due, con lo scappellamento a sinistra?» — dall’altra c’è chi pensa agli avversari delle urne con @nellina99 che affonda: «Prevedo un 35% al M5S. Un grazie sentito al Pd».
Poche le voci fuori dal coro in difesa del Guardasigilli con @colvieux che cerca di ‘sensibilizzare’ la Rete con il problema carceri: «Quelli che vogliono le dimissioni della Cancellieri se ne fregano delle condizioni materiali dei detenuti».
@AsinoMorto non ci sente e lapidario sintetizza: «Sapere che la Cancellieri si sarebbe dimessa in quasi tutti i Paesi del mondo, mi fa provare l’ebrezza di vivere in uno Stato canaglia». Meno male che il fake (il profilo falso) di Gianni Cuperlo (Gianni Kuperlo) cerca di strappare un sorriso: «Ho telefonato alla Cancellieri per chiederle aiuto ad estradare Renzi in Siberia». In sedici condividono la boutade, ma durante la lunga giornata online si ride poco. E sempre più a denti stretti.

Rosalba Carbutti

Twitter@rosalbacarbutti

E’ questione di cuore è anche su Facebook

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