Ormai va di moda parlare di macerie. È quasi diventato uno sport nazionale. Non c’è più nulla in grado di emozionare, sembra che tutto si appiattisca in dietrologie, brutti presentimenti e magagne. Questa volta, no. La Grande Bellezza ha vinto l’Oscar.  Non basterà, certo, a far ripartire il nostro Paese, a farci dimenticare i battibecchi sulle poltrone, la disoccupazione, il disfacimento di Pompei. Ma come ha commentato Verdone, uno degli attori del film di Sorrentino, “l’Italia non è solo crolli”. Ecco, per un giorno almeno, ripetiamolo come un mantra: l’Italia non è solo crolli. L’Italia è anche e soprattutto Grande Bellezza.

Rosalba Carbutti