Articolo pubblicato il 2 aprile 2014 su QN (Carlino, Nazione e Giorno)

JAMES BOND e il ‘messia’ «laureato in Scienze politiche, indirizzo politologia» che trascina le folle nel nome di Grillo, non ce l’hanno fatta. Per il musicista-dj di Barano d’Ischia, Antonello Iacono, che nel suo video online di candidatura per le Europee ha inserito la colonna sonora di 007, e il calabrese Salvatore Salvaguardia, intento a convincere al verbo pentastellato una piccola folla sul lungomare, il posto al sole per Bruxelles è più lontano. Lo stesso vale per il povero Salvatore che in Rete racconta di aver donato un rene alla sorella, o per Giancarlo Baiano, maestro bolognese che nel curriculum online ci tiene a ricordare che «da giovane dormiva sotto i ponti con i barboni».  Di sicuro, per gli amanti dei più improbabili candidati grillini non tutto è perduto. Basta un clic sui video dei venti più votati — dieci donne e dieci uomini, sui 30-40 anni, quasi tutti laureati — che finiscono in lista alle Europee per il Movimento 5 Stelle, per trovare qualche futuro europarlamentare modello Zelig.  Tra scout, designer, ingegneri e bancari, da non perdere il ‘mister preferenze’ marchigiano (a lui sono bastati solo 310 voti), Fabio Bottiglieri, 51 anni, di Civitanova, che per presentarsi usa un mix di stili: Love generation di Bob Sinclair come musica, la classica libreria stile Berlusconi 1994 come sfondo e, all’improvviso, la foto della moglie in bikini per giustificare il trasferimento nelle Marche: «Nel 2002 mi sono fermato qui dove ho avuto il privilegio di sposare una fantastica ragazza».

Più seria, invece, la presentazione della regina delle europarlamentarie (556 voti), Eleonora Evi, 29 anni, designer di Milano Cormano. Video al limite della noia, finché non arriva lui a destare le folle assopite davanti al monitor: Gandhi. La Evi scandisce, facendo il segno della vittoria: «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo».  Tra i primi in lista spicca anche la campana Luigia Embrice, 25 anni, con la sua «presentazione euro-candidabile». Ora con 208 voti, alla faccia della lingua italiana, è candidata. Passa al primo turno anche l’attivista storico Francesco Attademo, ingegnere informatico e scout, che sfida la sorte presentandosi sul web davanti al Parlamento europeo (vive a Bruxelles). Avranno un posto in lista anche il fedelissimo di Grillo e Casaleggio, l’ex consigliere comunale di Treviso, l’imprenditore David Borrelli, e l’emiliana Silvia Piccinini, vicina al consigliere comunale di Bologna, Massimo Bugani, amico di Beppe. Festeggiano anche i ‘miracolati’ Manuel Voulaz (Valle d’Aosta) e Pasquale Casmirro (Molise): in lista rispettivamente con soli 33 e 58 voti. Resta a bocca asciutta la pletora di portaborse ed ex dipendenti della Casaleggio associati, bloccati, ieri, da Grillo.  Rischiano, perciò, di non proseguire al secondo turno circoscrizionale l’ex speaker della web tv 5 Stelle La Cosa Matteo Ponzano, il blogger Daniele Martinelli, ex del gruppo comunicazione M5S a Roma, e Francesco Maria Evangelisti, collaboratore di Davide Barillari.  Un criterio in più inserito da Grillo forse per scoraggiare le polemica sulla «europeite» che ha portato a candidarsi 5.091 persone contro le 1.400 delle Politiche? Chissà. Nel dubbio, però, il leader 5 Stelle ha inserito anche il tema ‘diaria’ che potrà essere restituita, ma la scelta sarà facoltativa (paura di altre fughe dal M5S, dopo l’ennesimo addio di ieri del senatore Bartolomeo Pepe?). Di certo il ‘fuoco amico’ è pronto a colpire.  Il sindaco M5S di Parma, Federico Pizzarotti non le manda a dire: «I candidati grillini? Gente mai vista. Basta scorrere i 33 nomi dei candidati di Parma…».

Rosalba Carbutti

Twitter@rosalbacarbutti

E’ questione di cuore è anche su Facebook

Ps:  Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti