La minoranza Pd si organizza. Ma Cuperlo ammette di non essere un organizzatore. La minoranza si dice renziana, ma non renziana come intende Renzi. La minoranza abbraccia D’Alema. Ma c’è chi, pur andando alle riunioni della minoranza, se D’Alema parla va via (lo dice il vignettista Staino, in un’intervista a Repubblica). Con la minoranza al teatro Ghione (sempre in teatri si riuniscono, al di là del fatto scaramantico, pensate ai precedenti) ci sono anche Bettini (che alle primarie si era schierato con Renzi) e pure Boccia, lettiano. Alla riunione della minoranza riunita manca Civati, minoranza della minoranza. La minoranza si chiama minoranza, ma aspira a diventare maggioranza (dice D’Alema). Insomma, se è minoranza ci sarà un motivo. In ogni caso sempre meglio che ci sia. Le maggioranza bulgara dà sempre i brividi.
Rosalba Carbutti
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