Intervista pubblicata il 20 aprile su Qn (Carlino, Nazione e Giorno)
Rosalba Carbutti
ROMA
IL BONUS Irpef è come un diamante, «durerà per sempre». Parola di Enrico Morando, il viceministro Pd dell’Economia che scommette tutto sulla revisione di spesa: «Nessun settore è intoccabile».
Quindi non è solo un’indiscrezione il taglio di 30 milioni di euro al Fondo di finanziamento ordinario delle università per il 2014… 
«Intanto si parla di revisione di spesa, non di tagli. E comunque il testo preciso del decreto si leggerà tra qualche giorno. Comunque dalla Sanità all’Istruzione, nessuno è esentato. Il nostro metodo di governo riguarda tutta la Pubblica amministrazione che spesso spende male i soldi che ha».
Ma non è che dalla stretta sull’acquisto di beni e servizi degli Enti locali per 1,4 miliardi tornerà l’incubo dei tagli a Sanità e Trasporti? 
«Se dovessero tornare i tagli lineari mi ritirerò in buon ordine. Sono convinto che Regioni e Comuni riusciranno a razionalizzare gli sprechi, visto che sono tantissimi. È mai possibile avere 30mila centri di costo quando potrebbero essere appena cinquanta?».
Nel 2014, intanto, confermate gli 80 euro in più in busta paga per i redditi dagli 8mila ai 26mila euro. Ma c’è chi parla di spot elettorale…
«Macché, si tratta di una misura strutturale. Certo per il 2014 per le coperture c’è stato bisogno di reperire risorse straordinarie, ma dal 2015 abbiamo calcolato che dalla spending review otterremo 17 miliardi e 32 nel 2016. Così riusciremo a ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, portandolo in linea con la media Ue».
Incapienti e partite Iva, però, restano al palo. 
«Renzi ha sempre parlato di dieci miliardi per dieci milioni di persone, quindi ha mantenuto le promesse. Ovviamente si è anche battuto per allargare la platea, ma abbiamo avuto poco tempo».
C’è stato uno scontro nel governo su chi ‘sacrificare’?
«Tutti vogliamo aumentare il numero dei beneficiari dei ‘mitici 80 euro’, ma non siamo riusciti a trovare una ricetta ad hoc. Credo che nel corso del 2014 anche i redditi sotto gli 8mila euro avranno il bonus in busta paga».
E autonomi e partite Iva, invece?
«Un intervento su commercianti, artigiani etc… sarà impossibile. Ma non possono lamentarsi: molti dei loro clienti, grazie agli 80 euro, consumeranno di più. Sulle partite Iva assimilabili ai lavoratori dipendenti, invece, si sta ragionando su un provvedimento simile a quello per gli incapienti».
Anche le banche, però, sono sul piede di guerra. 
«Capisco che parlare male dei banchieri sia ormai molto popolare. Ma io non sono di quelli che amano tirare freccette agli istituti di credito, quindi ammetto che li abbiamo messi in difficoltà. Ma voglio rassicurare i banchieri: il contributo di 1,8 miliardi (quasi due miliardi per l’Abi, ndr) è una tantum, limitato al 2014».
La Cgia di Mestre lancia l’allarme per le imprese che avranno ancora meno accesso al credito.
«Hanno ragione, ma abbiamo dovuto scegliere».
Alle toghe che vedranno una diminuzione dei super stipendi, invece, cosa risponde?
«Tutti devono dare un contributo. L’autonomia dei magistrati non dipende da quanto si guadagna. Anzi: se si rifiutano, perderanno autorevolezza».
Rosalba Carbutti
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