La figaggine è una colpa? Un vantaggio? Una sfiga? A quanto pare, leggendo gli ultimi commenti/corsivi e ascoltando le solite chiacchiere da bar e tra colleghi tutte e tre le cose insieme. Ciò che stona è che spesso le più agguerrite accusatrici di figaggine altrui siano proprio le donne. Prendiamo Maria Elena Boschi, avvenente ministra delle Riforme, la più fotografata e commentata del reame politico. Prendiamo l’ultima uscita pubblica della ministra al Maggio Fiorentino. Il giorno dopo non si parlava d’altro che del suo abito rosso, un po’ scollato, e delle sue scarpe con il tacco. A scrivere corsivi e articoli al vetriolo, come volevasi dimostrare, sono state aihmè soprattutto le donne, velenose come non mai quando incombe una figaggine oltre la media. Su Libero ho letto frasi così: “la prima riforma da fare è quella del guardaroba”. E ancora: “il Pd dopo la Bindi riscopre la femmina”. E via così. Vi pare normale? E vi pare normale che un medico di Forza Italia, Susy De Martini, candidata alle europee, per farsi notare in un’intervista (su Repubblica) tiri dei nomi alla collega Ronzulli dello stesso partito (candidata nella stessa circoscrizione, ovvio) e per perorare la sua causa dica: “sono l’unica candidata non figa di Forza Italia”. Siamo sicuri che senza taglia 42 e tacco 12 si sia più credibili?
Rosalba Carbutti
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