La mancanza di alternative a Renzi parte dalla Leopolda. Perché se tutti hanno alzato il ditino per criticarla, adesso tutti usano il metodo copia incolla. Balzani, l’ex sfidante di Bonaccini alla primarie dell’Emilia-Romagna, a Bologna ha convocato l’Ubalda, facendo il verso alla commedia sexy anni ’70. Non ci sarà la Fenech, ma, aihmè,  si parlerà di Regione. Ma le pseudo Leopolde non finiscono qui. Il 7 dicembre ci sarà quella di Federico Pizzarotti a Parma con gli amministratori locali, mentre a gennaio quella di Nichi Vendola per andare oltre Renzi. Il nome è già un programma: “Human Factor“. Se a presentarla ci fosse Morgan, potrebbe anche passare l’inglesismo. Ma visto che in prima fila ci sarà un Fratoianni qualsiasi, meglio utilizzare l’articolo 18 e reintegrare l’italiano. Il primo (a sinistra) che s’azzarda a criticare Renzi per il Jobs Act, la scelta di Alicia Keys come colonna sonora al palazzetto di Bologna e il giubbotto di Fonzie da Maria De Filippi è pregato di nascondersi. Le parole (e i simboli) sono importanti. Per tutti. Non solo per Renzi.

Rosalba Carbutti

Twitter@rosalbacarbutti

E’ questione di cuore è anche su Facebook

Ps:  Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti