Intervista pubblicata il 3 marzo su QN (Carlino, Nazione e Giorno)
«Berlusconi non pretende che Salvini metta il doppiopetto. Quindi il leader della Lega non può obbligarci a indossare la felpa».
La forzista Daniela Santanchè vuole un’alleanza con il Carroccio. Ma non rinnega la leadership di Silvio Berlusconi.
Quindi salite tutti sul carro di Luca Zaia?
«Certo, con lui abbiamo già governato».
Salvini, però, ha negato di avere in agenda un incontro con Berlusconi.
«Il segretario leghista deve capire che il comizio è ormai finito. E serve una coalizione anti-Renzi».
Forza Italia, però, sull’alleanza con la Lega è spaccata.
«Ma va. Direi che la maggioranza degli azzurri preferisce Salvini ad Alfano».
Lei per prima.
«Perché allearsi con partiti che prendono voti da prefisso telefonico? Eppoi, il leader di Ncd è Renzi».
Anche Raffaele Fitto non disdegna il leader leghista, mentre il cerchio magico propende per Alfano. 
«Io non conosco il cerchio magico e non entro nelle guerre tra bande di partito. Io combatto altre bande: i rom, gli extracomunitari, l’Isis…».
Insomma, il fascioleghismo non la spaventa.
«Berlusconi si alleò con Gianfranco Fini appena uscito dal Movimento sociale italiano. E pure con la fiamma tricolore… qual è la novità?».
In piazza con Salvini a Roma c’era CasaPound.
«Il centrodestra vince con la destra non solo con il centro».
Il Cavaliere si definisce il leader dei moderati…
«E allora? Prima governavamo con la Lega secessionista di Umberto Bossi e ora che il Carroccio è diventato nazionalista ci facciamo dei problemi?».
Dal rito dell’ampolla con l’acqua del Po a Marine Le Pen.
«Ciò che conta davvero è ricostruire il centrodestra».
L’ultimo sondaggio Emg dà la Lega al 15,9% e Forza Italia al 12%. Forse c’è da ripensare la leadership…
«Salvini è bravo e come dice Berlusconi è un ottimo centravanti, ma gli devono passare la palla. Da soli non si vince né col 15%, né col 18%, né col 22%».
Il segretario del Carroccio, però, è ormai visto come l’anti-Renzi.
«Sì, ma non può restare nel freezer. Sono sicura che vorrà essere il protagonista del centrodestra e non solo il leader della Lega».
Quindi prenderà il posto di Berlusconi?
«I leader non si costruiscono a tavolino. E prima di andare al voto c’è tempo, si vedrà…».
Non crede che il Cavaliere abbia fatto il suo tempo?
«Lo dicono da vent’anni. Ma non c’è nessuno che prende il suo posto. I nostri elettori da chi comprerebbero una macchina usata? Sempre da lui. Non da altri».
Rosalba Carbutti

Twitter@rosalbacarbutti

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