Quando si dice i casi della vita. «La Goldman Sachs rappresenta il lato ombra di Mario Draghi», scriveva ‘Le Monde’ alla vigilia dell’insediamento di Mario Draghi come presidente della Bce. Tradotto: un uomo dei poteri forti, già top manager della più grande banca d’affari Usa, arriva alla Banca centrale europea. Ieri, il già direttore del Tesoro, già governatore di Bankitalia, già presidente del Financial stability board, si lamentava dell’attacco delle «forze cospiratrici» che remano contro la sua politica espansiva. Tutti pensano ai falchi della Bundesbank, la banca centrale tedesca, anche se poi il portavoce di Draghi spiega che a cospirare è un mix di fattori economici e geopolitici internazionali. Ma tant’è. Morale della favola: poteri forti che accusano altri poteri forti. Al banchiere col bazooka s’impone la legge del contrappasso.

 

Rosalba  Carbutti

‘La frusta’ è stata pubblicata il 5 febbraio 2016

Twitter@rosalbacarbutti

 E’ questione di cuore è anche su Facebook
 Ps:  Per chi volesse leggere i vecchi post, clicchi qui: http://club.quotidiano.net/carbutti