E' questione di cuore

Renzi è rimasto solo?

Su Qn ho raccolto i pareri di studiosi e politici, che cosa ne pensate? Chi ha ragione?

MASSIMO CACCIARI: "Un bene per Renzi, ora faccia come Macron"

Hanno mollato tutti Matteo Renzi? Bene, così ha ottenuto quello che voleva: correre da solo. E credo che gli convenga. Anzi, se si liberasse anche degli ultimi alleati che gli rimangono forse sarebbe l’ideale. Pure tutto questo tam tam su Giuliano Pisapia mi pare fuori luogo. Quanto poteva contare? Poco. Lui ha dovuto fingere di essere intenzionato a stringere alleanze, ma secondo me sarebbero solo servite a fargli perdere voti, non a guadagnarne. Per il leader Pd c’è un’unica possibilità per risorgere: mollare il partito e seguire il modello di Emmanuel Macron, il presidente francese. Costruire una sorta di En Marche! all’italiana, un partito personale, per lui è l’unica strada da seguire. Una strada che, probabilmente, avrebbe dovuto prendere prima, ma se a marzo, quando si voterà, non ci sarà una maggioranza, magari si tornerà alle urne a giugno. A quel punto Renzi potrebbe giocarsi tutto. D’altra parte gli serve soltanto una qualità: la volontà di potere. E sappiamo che quella non gli manca.

GIANFRANCO PASQUINO: "Alleanze, doveva trattare Renzi, non Fassino"

Voleva essere l’uomo solo al comando e ora eccolo accontentato. Matteo Renzi diceva che non voleva le coalizioni, salvo poi accorgersi che col Rosatellum ne aveva bisogno. Peccato che a quel punto, invece di spendersi in prima persona, ha nominato un ambasciatore (Piero Fassino, ndr) per stringere alleanze. Questo credo sia stato il più grande errore di Renzi. Il motivo? Ha peccato, come suo solito, di arroganza. Da chi ha sempre detto ‘io, io, io’ e ha addirittura fatto un plebiscito su se stesso al referendum, ci si aspettava che andasse a discutere coi papabili alleati in prima persona. Poi c’è stato il tema dello Ius soli. Oltre ad essere una legge giusta, politicamente sarebbe stato un punto d’incontro con la sinistra. Poi, certo, anche Giuliano Pisapia ha avuto un atteggiamento ondeggiante. Personalmente, non ho mai capito che cosa volesse davvero fare. E per l’ex sindaco di Milano abbracciare Maria Elena Boschi, simbolo del Giglio magico, è stato davvero un grande sbaglio.

PIPPO CIVATI: "Ha fatto solo terra bruciata. Ora gli restano Boschi e Lotti"

Il segretario del Pd ha vissuto in modo autoritario ed egoriferito tutta la legislatura, facendo terra bruciata attorno a sé, disprezzando il dissenso, pretendendo fedeltà totale e giocandosi la fiducia di molte persone. Non sono problemi caratteriali, né personali: ma politici. Ora Renzi si è inventato un pessimo sistema elettorale che prevede le coalizioni che lui stesso non voleva. Si tratta, però, di coalizioni immaginarie: Alfano è uomo di destra e i suoi torneranno da dove sono venuti. Pisapia ha provato a fare una cosa generosa ma impossibile per come sono fatti Renzi e il Pd. Ora al leader dem resta soltanto la coalizione Renzi-Boschi-Lotti, ma non credo che la sua leadership sia finita: è troppo giovane. Certo, prima parlava a tutti, ora soprattutto ai suoi. Ha dilapidato un grande consenso e compiacendosi del suo perdente 40 per cento al referendum non ha più ritrovato la misura.

PIERO IGNAZI: "Perdere Pisapia è stata una grande sconfitta"

ORMAI Renzi è rimasto solo, ha smarrito il suo tocco magico. Per il leader Pd ormai la spirale è discendente e aver perso l’alleanza con Giuliano Pisapia credo sia una grandissima sconfitta. Ma la parabola di Renzi è iniziata dal grande successo alle Europee del 2014. Quel risultato gli ha fatto perdere la bussola e gli errori commessi sono stati tanti. Il primo è stato accettare l’incarico di presidente del Consiglio. Era appena diventato segretario del Pd, senza conoscere il suo partito. Poi una volta al governo si è circondato di adulatori, escludendo chiunque alzasse un sopracciglio. È stato vittima del suo delirio di onnipotenza che, per la verità, colpisce molti politici. Infine, c’è la questione dell’alleanza al centro. La non candidatura di Angelino Alfano è uno dei fatti più clamorosi del 2017, ma qui Renzi non credo abbia responsabilità.

Articoli pubblicati su QN l'8 dicembre 2017

Rosalba Carbutti

Twitter: @rosalbacarbutti

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