Una passione che fortuna!

Scappo dalla città

in Sport

La vita, l'amore e le vacche.  Era il titolo del film del '91 di Ron Underwood, ve lo ricordate? Io sì. La storia è quella di tre amici che, in un momento critico delle rispettive vite, decidono di fare un viaggio 'alternativo' nel west e si trovano tra gli spettacolari paesaggi degli Stati Uniti, a cavallo come i veri cowboy e con i very cowboy, a spostare mandrie di buoi e vacche parlando di vita, di amore, verità e senso. E rallentano, alla ricerca di se stessi cercando di vedere un po' meglio (forse), con la lucidità del distacco, cosa non funziona nelle loro vite. Il film mi è tornato in mente perché qualche giorno fa sono uscite in agenzia foto spettacolari sulla transumanza dei cavalli, e a cavallo, che ogni anno la famiglia Mantle organizza in Montana (Usa), spostando per circa 60 chilometri oltre 300 cavalli. Vi garantisco che le immagini - le distese, i guadi, i branchi di cavalli bradi, gli orizzonti infiniti e i colori pazzeschi della natura - sono già di per sé un viaggio che vale la pena di fare anche solo con la testa.

Primo, vi consiglio di non perdere il numero di giugno di Cavallo Magazine dove il nostro Mario Palumbo ha scritto un articolo su questa transumanza (le foto sono quelle uscite in agenzia!) non dimenticando però quelle che i nostri cowboy fanno in Italia, secondo, se avete tempo, guardatevi su youtube uno pezzo del film di Underwood. A un certo punto Billy Crystal, uno dei tre cittadini  'fuggitivi', chiacchera in sella a fianco del vecchio e saggio uomo di cavalli americano, Jack Palance. 'Sai qual è il segreto della vita' dice Jack all'altro mentre cavalcano al tramonto con intorno una pace quasi irreale e immobile. L'altro non lo sa e Palance indica il suo dito. 'Una' dice a Billy. 'Solo una cosa. Tu tienila stretta, tutto il resto sono solo c... Qual è? Questo sei tu che lo devi scoprire'. Solo una cosa...

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