La scossa
Avrete forse letto una notizia che abbiamo pubblicato sul sito di Cavallo Magazine all'inizio del mese di luglio. Le scariche elettriche utilizzate nei rodei di tutta America sono legali, salvo in Nevada, dove però se ne fregano della legge e, come documenta il video del Reno Rodeo che abbiamo ripreso e postato on line, le scosse ai cavalli le danno lo stesso. Perché? Beh, se devo essere sincera quando ho iniziato a leggere la notizia mi sono resa conto che c'era qualcosa che non avevo mai contemplato fino a quel momento. Infatti, mi ero sempre chiesta come mai tutti quei cavalli, che si vedono nei film e nelle foto, fossero così indemoniati, soprattutto quando, all'inizio, schizzano come proiettili fuori dalle gabbie.
La news, la 'bad news', ha risposto a quella domanda rimasta sospesa nella mia testa da chissà quanto tempo. Tanto che me ne ero totalmente dimenticata. Le scosse elettriche ai cavalli le danno proprio per ottene questo effetto di folle terrore, sgroppate a più non posso per cercare di scaricare la bestia umana sulla schiena e salvarsi... da che cosa non lo sanno, ma sicuramente la paura di morire attraversa il cervello e le emozioni di questo grande erbivoro. La sua reazione è talmente violenta che è difficile immaginare un'altra benzina che non sia la paura.
Ma le scosse elettriche. Certo perché... che spettacolo è se il cavallo non fa un degno show? E chi si emoziona più al Reno Rodeo? Penso sempre di più che il genere umano, attori e pubblico, sia malato. Penso che abbia perso il lume su cosa sia divertente e cosa no. Su come si possono fare soldi anche anche senza fare abusi. Si fanno atrocità in tutto il mondo a persone, bambini e madri, cosa mai sarà dare la scossa a un cavallo? Se fosse possibile resettare in un 'bzzzzz' l'ego di molti uomini e, ridimensionato il suo volume, riempire lo spazio rimasto con 'Rispetto'. Purtroppo il problema è profondo, tanto quanto la cultura, l'educazione, lo stile di vita, da cui dipendono benessere, equilibrio e felicità. Il saggio Gandhi diceva: "La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali". Detto e fatto.