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La Sosta, paste fatte in casa e fiorentina di cervo

di MAURO BASSINI

 

L’ASSALTO ai tavoli comincia pochi minuti dopo mezzogiorno. Diventa impetuoso verso le 12 e mezzo, quando la trattoria è giá piena. Sergio Bindini, gestore ormai storico della Sosta, affronta le ondate di affamati con la sicurezza di un lupo di mare alle prese con un tifone. In piedi, ritto dietro il registratore di cassa, lancia messaggi telegrafici a chi non ha prenotato: «Siete in due? Otto minuti. In quattro? Dodici minuti». E in genere rispetta i tempi. La Sosta è uno di quei locali che Berlusconi avrebbe potuto portare come prova, quando diceva che i ristoranti sono sempre pieni. Tre sale, di cui una appena aperta, in una brutta periferia. Arredi senza pretese, candide tovaglie di cotone, una poderosa cucina da cui escono pazzesche quantità di tagliatelle, passatelli, bistecche e braciole. E due carte vincenti: la rapidità del servizio e un menù da 13 euro a pranzo, con primo secondo acqua vino e caffè. La clientela è uno spettacolare mix di compunti bancari e operai di ogni colore, giacche impeccabili e tute impresentabili. A chi pranza da solo può capitare di vedersi piazzato al tavolo il managerino nevrotico che ordina primo, contorno, acqua e caffè e si avvia alla cassa dopo16 minuti netti, senza avere mai staccato l’orecchio dal cellulare.
VINI modesti, paste fatte in casa, carni gradevoli con qualche sorpresa come la fiorentina di cervo (guai a insinuare il dubbio che sia surgelata: l’animale nasce, cresce e conclude i suoi giorni a Monterenzio). Sergio dirige il traffico e spara battute. Memorabile il giorno in cui fu commissariato il Comune del sindaco Delbono. A un tavolo c’erano Bersani, Errani, il Cev e qualche altro dirigente del Pd. Chiesero consiglio sul menù. Risposta: «Oggi niente ragù col magone, meglio un risotto». Di sera cambia l’atmosfera: meno frenesia, servizio più rilassato. Non cambia invece l’onestà del conto.

bassinimauro@gmail.com

voto 6,5

TRATTORIA
LA SOSTA
Via Due Madonne 55
Tel. 051-531116
Chiuso la domenica
Prezzo: sui 25 euro, vini esclusi
Ultima visita: 28 ottobre

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