Immobili della Difesa, nasce una task force per le dismissioni
Fortemente voluta dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti, la task force costituirà un punto di riferimento certo e immediato per Enti e Istituzioni interessati al patrimonio immobiliare del Dicastero. A guidare la task force - costituita da esperti del Ministero e del Demanio - il Generale di Divisione Antonio Caporotundo, Vice Ispettore Infrastrutture dell’Esercito Italiano. In coordinamento con Difesa Servizi S.p.A. e Agenzia del Demanio, opererà per valorizzare gli immobili dello Stato dismessi perché non più utili alle esigenze militari.“Sono beni che da troppo tempo i cittadini vedono nelle loro città non utilizzati - ha detto il Ministro Pinotti - e che invece possono essere fonte di lavoro, spazi di vivibilità, di ricchezza e di crescita per il Paese”. “Un impegno importante non solo per la Difesa ma per tutto il governo – ha aggiunto il Ministro – perché ora abbiamo di fronte un’Italia che vuole ricominciare a crescere, che vuole ricominciare a correre, che vuole ricominciare ad avere forza e professione”. La task force sarà alle dirette dipendenze del Ministro e sarà attiva 12 ore al giorno. L’Italia, da quando è stata fatta la nuova legge sul servizio di leva, è piena di caserme in disuso. E’ arrivato davvero il momento di riconvertirle in altro. Queste strutture potrebbero diventare “officine della creatività”. A partire da quella romana di via Guido Reni. Progetti già esistenti nelle altre capitali europee, come Parigi o Berlino. Il riutilizzo delle caserme in disuso e dei forti abbandonati, non è una questione solo italiana. In Germania si discute sulla possibilità di abbattere 15.000 fortificazioni della linea Siegfried, la linea che si contrapponeva alla linea Maginot francese.