Al Baghdadi è tornato per sostenere i lupi solitari
Il leader del presunto califfato è ancora vivo. Per la prima volta da quasi un anno, Abu Bakr al-Baghdadi ha rilasciato un nuovo messaggio audio. Il leader dell’Isis ammette che le milizie jihadiste ad esso legate hanno subito notevoli sconfitte ma allo stesso tempo devono restare unite. La parola d’ordine è pazienza. Solo coloro che persevereranno pazientemente avranno la “lieta novella”. Il Comando Centrale degli Stati Uniti è a conoscenza della presunta registrazione audio ha dichiarato il portavoce del Central Command, William Urban. “Non ho intenzione di commentare la nostra valutazione della registrazione, non sappiamo dove sia Abu Bakr al-Baghdadi in questo momento. Non credo che nessuna fonte ufficiale del governo degli Stati Uniti abbia mai affermato che fosse morto.” Urban è convinto che Al Baghdadi sia vivo e sia tornato in modo inequivocabile ammettendo anche le perdite subite. “Per i Mujahideen credenti, la scala della vittoria o della sconfitta non si misura sulla conquista o perdita di una città oppure sulla superiorità aerea, sull’avere missili intercontinentali o bombe intelligenti, né sul numero dei seguaci. La scala dipende da quanta fede ha il fedele” così si è espresso Al Baghdadi nel messaggio audio aggiungendo delle tensioni tra Stati Uniti e Turchia riferendosi al pastore statunitense Andrew Brunson, che è detenuto in Turchia. Inoltre il presunto califfo ha invitato i musulmani sunniti a rovesciare il governo della Giordania, che è un alleato degli Stati Uniti e del Regno Unito. Infine a chiusura del messaggio Al Baghdadi ha anche dato la sua benedizione ai “lupi solitari nelle terre dei crociati in Canada, in Europa e altrove per il loro lavoro nel sostenere i loro fratelli” e ha invitato i sostenitori dell'ISIS a effettuare attacchi semplici: "una pallottola o una pugnalata o una bomba senza dimenticare di guidare in mezzo alla folla per le strade". A quanto pare ci sono elementi importanti in questo messaggio audio: Al Baghdadi riconosce che le milizie jihadiste ormai sono state sconfitte e hanno perso terreno; non avendo più un vero e proprio esercito, i grandi attentati pianificati e realizzati in passato sono ormai da escludere; è altresì necessario escludere per ora anche una connection con Al Qaeda viste le strategie diverse per realizzare l’obiettivo finale; l’unica arma rimasta finora è quella appunto dei lupi solitari affinché possano compiere attentati in nome di Allah nelle varie città europee e nelle periferie. Una sorta di terrorismo rurale da realizzare con armi rudimentali, con la car intifada, con la semplicità di menti disposte a perseverare in nome dell’Isis.