World War Z: zombies vs. Brad Pitt
Tratto (poco) dal libro di Max Brooks, un Brad Pitt in grande spolvero per questo zombie-kolossal divertente e senza troppe pretese.
Tratto (poco) dal libro di Max Brooks, un Brad Pitt in grande spolvero per questo zombie-kolossal divertente e senza troppe pretese.
L’ennesimo reboot di Superman è molto più convincente dell’ultimo film ma sembra che sia stato tagliato con la motosega per evitare la noia.
Attori bravissimi, scenografie e costumi splendidi, ma rimane l’amaro in bocca per un’occasione che appare più mancata che riuscita.
Le aspettative erano basse ma Soderbergh non delude e confeziona un buon thriller con echi Hitchcockiani. Rooney Mara è in un momento d’oro.
Dopo il deludente secondo episodio, il cambio di regia porta bene ad Iron Man 3, complice anche un Robert Downey Jr. straordinario.
Truman Show fantascientifico ambientato in un futuro post-apocalittico con rimandi al 2001 di Kubrick. Non un capolavoro, ma da vedere.
Excursus nel fantasy (con tinte horror) per il grande Raimi che riesce a fare con Oz quello che Burton non ha fatto con Alice: un bel film.
Malkovich + Salvatores alla regia + Petriccione alla fotografia + Pagani alla colonna sonora = uno dei migliori film dell’anno.
Scenografie mozzafiato, canzoni senza tempo e grandi attori per la versione cinematografica di uno dei più grandi musical di tutti i tempi.
Johnson aggiorna il mitico tema del viaggio nel tempo in modo intelligente e inusuale, prendendo spunto da Terminator e Ritorno al Futuro.