Effetti collaterali: una bella sorpresa
Le aspettative erano basse ma Soderbergh non delude e confeziona un buon thriller con echi Hitchcockiani. Rooney Mara è in un momento d’oro.
Le porte di Tannhäuser
Pensieri sul Cinema a cura di un videomaker - www.millerpictures.it
di Luca Coralli
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Iron Man 3: il migliore della trilogia
Dopo il deludente secondo episodio, il cambio di regia porta bene ad Iron Man 3, complice anche un Robert Downey Jr. straordinario.
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Oblivion: un Truman Show nel futuro
Truman Show fantascientifico ambientato in un futuro post-apocalittico con rimandi al 2001 di Kubrick. Non un capolavoro, ma da vedere.
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Il grande e potente Oz: una lezione a Tim Burton
Excursus nel fantasy (con tinte horror) per il grande Raimi che riesce a fare con Oz quello che Burton non ha fatto con Alice: un bel film.
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Educazione siberiana: il ritorno di Salvatores
Malkovich + Salvatores alla regia + Petriccione alla fotografia + Pagani alla colonna sonora = uno dei migliori film dell’anno.
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Les Misérables: 28 anni e non sentirli
Scenografie mozzafiato, canzoni senza tempo e grandi attori per la versione cinematografica di uno dei più grandi musical di tutti i tempi.
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Looper: il viaggio nel tempo non passa mai di moda
Johnson aggiorna il mitico tema del viaggio nel tempo in modo intelligente e inusuale, prendendo spunto da Terminator e Ritorno al Futuro.
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The Impossible: il volto umano della tragedia
Fare un film sullo tsunami del 2004 poteva finire in un banale disaster movie. Invece la storia è commovente e al servizio di grandi attori.
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Flight: una bella sorpresa
Dopo alcuni film animati poco riusciti, Zemeckis torna al Cinema reale con una storia forte e intrigante. Musiche del grande Alan Silvestri.
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Lincoln: la (ri)nascita di una Nazione
Il Prof. Spielberg torna al Cinema che sa fare meglio: Daniel Day-Lewis bravissimo come sempre, narrazione perfetta e dialoghi da Oscar.
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Frankenweenie: il Tim Burton che vogliamo
Dopo tante delusioni, finalmente il vero ritorno di Tim Burton con una splendida favola dark girata in stop-motion e tutta in bianco e nero.
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Django Unchained: la ricetta perfetta
Spaghetti-western in salsa tarantiniana serviti con molto splatter e arricchiti con Waltz/Foxx/DiCaprio/Nero/Jackson. Il piatto perfetto.
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Quello che so sull’amore: poteva andare meglio
Ci eravamo abituati bene con gli ultimi lavori di Muccino. Il suo ultimo film non è brutto, ma non è niente di più di una commedia. Peccato.