Preg,mo Sig. De Carlo,
perdoni anzitutto se la mia risposta e un doveroso grazie si sono fatti aspettare più della mia buona intenzione; la mia vista assai compromessa, il tempo che impiego e spreco nello scrivere e la memoria estremamente decaduta insieme alla vista, una volta molto efficace ,si sono associati ad una richiesta analoga a quella cui Ella cortesemente risponde e che avevo letto male e quasi cancellato dalla testa, veda qui sotto. di indicazioni ed eventuali istruzioni alla Redazione de Il Tirreno. l’altro quotidiano locale con cui ho buone relazioni. Ho atteso qualche tempo, poi eccomi qua, e la Sua Cooperazione e ovviamente stima logicamente mi lusingano.
Mi dìa raguagli su come appariranno e dove i miei scritti, del cui tono polemico e aggressivo avrà avuto idea dal mio Blog, se esistano condizioni o spese o che altro che Ella ritenga utile; ho già diversi scritti recenti rimasti bloccati dalla chiusura del Blog, ma nella memoria di questo PC ce ne sono oltre 650, inclusi quelli facenti parte dei libri. Di questi poi mi dichiaro ben lieto di farLe omaggio qualora ne facesse richiesta ed avesse tempo e voglia di leggerli….inviare copia Manchereebbe il terzo perHé mi è rimasta solo la mia copia per la truffa dell’ediatore, ma di esso potrei inviarLe il testo integrale come allegato e-mail. ma senza immagini…..
Coi miei più sentiri ringraziamenti Le porgo i più deferenti ossequi,
Suo cordialmente
Renzo Lucchesi
RICORDATI DI VIVERE
Prima morivo per lasciare la scuola media ed andare alle superiori.
Poi morivo per finire le scuole superiori ed entrare all’università.
E poi morivo per finire l’università e cominciare a lavorare.
Poi morivo per sposarmi ed avere bambini.
E poi morivo per i miei bambini
per farli crescere abbastanza da poter tornare a lavorare.
Ma poi morivo per ritirarmi.
Ed ora sto morendo.
Ed improvvisamente mi sono accorto che ho dimenticato di vivere.
Per favore, non lasciare che questo càpiti anche a te.
Apprezza la tua situazione corrente e godi di ogni giorno
Un vecchio amico
PASSATO E PRESENTE
I ricordi della vita vissuta non dànno
la felicità, ma solo la nostalgia dei tempi passati,
ma una mancanza di ricordi
suscita il triste rimpianto per una vita sprecata”
i
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Pubblico volentieri le sue liriche struggenti.
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