Dal magggico mondo del web mi rimbalza questa notizia. Il vecchio Robert Plant ha formato una nuova band, i Sensational Space Shifters. E fondamentalmente non me ne frega un tubo. Però il vostro ammuffito blogger è un tipo che vive di coincidenze e di nostalgie e questa notiziuola arriva proprio nel periodo in cui i brividi zeppeliani sono tornati a screziarmi la pelle. Ogni sera (o forse notte) in cui di ritorno dal lavoro mi trovo a rischiare la pelle in auto tra tir, buche e curve assassine, nel mio mangianastri (mangianastri of course, i cd in auto non sono ammessi), rimbomba una musicassetta da me confezionata a suo tempo sul meglio dei Led Zeppelin. E ogni sera cerco ‘Rock and roll’  e appena il rullante di Bonzo introduce un pezzo che non è un pezzo, ma un boccone di storia, la fatica della giornata scivola via. Il volume dell’autoradio sale al massimo e mi ritrovo a cantare come un bambino. Lo chiamano rock and roll, grazie al cielo