La piccola di famiglia fa le fusa davanti alla tv, San Silvestro là fuori impazza ma non mi interessa. Il silenzio di un condominio svuotato dall’esodo di capodanno è pur sempre un ‘ottima occasione per sparare un po’ di buona musica con decibel superiori al consentito, per una volta.  Mezzanotte sta per scoccare la tv non offre di meglio di ‘Yuppies (ehm ehm) e ‘Il medico della mutua’ (carino sì, ma qualcosa di questo secolo no, eh?), e allora cosa si ascolta l’ultima notte dell’anno: ‘New year’s day’ degli U2, canzone che più a tema non si può.  L’album è ‘War’, anno di grazia 1983 (bei tempi, giovane io, florida la musica e supervitaminici i 4 irlandesi).

Quell’intro di piano, scheggiato da Edge, ha fatto epoca: un pezzo semplice, forte, dall’appeal immortale (‘Tutto è calmo il primo dell’anno, un mondo in bianco si mette in cammino…’ canta Bono). Una meraviglia.

E allora, so che quasi nessuno leggerà questo post, ma se ci inciampate contro e avete quel disco in casa, mettelo sul piatto e, come diceva Robin Williams nei panni del dj di ‘Goodmorning Vietnam’, suonatelo al massimo del volume. Così l’anno inizierà senz’altro bene.