Gigi Meroni
Che dire di te,
quando anche il tempo
si è fermato nel tuo nome.
Pneumatici color balilla,
solcano le strade del ricordo,
occhiali scuri
celano dolcezza,
diverso per essere simile
urli il silenzio dell’anima,
scomodo per un mondo falso.
La giostra dell’amore,
una luce nel cuore di Cristiana
autoscontri di dolcezza
nel luna park del suo sguardo.
Una tela lunga una vita,
pennellate e cross
per dipingere l’impossibile,
abiti inediti indossano la tua fantasia….
In una sera di mezzo ottobre
il sorriso si stinse nel tramonto,
presto… troppo presto
Che dire di noi,
con il pennello dell’affetto
dipingiamo tele mai dipinte
per te
lariano dal cuore granata,
giocoliere di un attimo…
Gigi..
Gigi Meroni.
Ermanno Eandi
Poesie inserita nella sala dedicata a Gigi Meroni nel museo del Grande Torino