IL PROVERBIO dice: Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. La crisi economica che è ancora in corso ha un po’ rovesciato la frittata facendo cambiare agli italiani le abitudini. Però, al posto di lamentarci, proviamo a sfruttare questa situazione: riscopriamo il valore delle cose semplici e dello stare con le persone care. E così anche Pasqua sarà un giorno da ricordare. Siria, ilgiorno.it

LO ABBIAMO imparato fin da piccoli, augurare una buona Pasqua significa sperare in una rinascita. Buona rinascita a chiunque abbia un cuore, augurandogli di trovare sempre la forza di affrontare un nuovo giorno. Buona rinascita a chi è diverso da noi, a chi sta soffrendo, a chi ha fame di affetto, a chi ha fame di cibo, agli anziani emarginati, a chi sta fuggendo dalla guerra. Ma la Pasqua ha anche un altro significato: è l’occasione per andare oltre il conformismo. Allora, la speranza è che non andremo solo a comprare regali, uova di cioccolato e dolci vari. La speranza è che non annegheremo nel consumismo più sfrenato, quello per intenderci che ha caratterizzato gli anni passati. Perché la crisi, la nuova realtà con le spese ridotte al minimo, riduce i consumi, cambia le abitudini, modifica le certezze. E non è detto, come giustamente scrive la lettrice, che sia solo un male. Auguri di Buona Pasqua… già, e poi?
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