Questo dottor Andolina che si richiama a un’ordinanza del tribunale di Pesaro su Stamina, dovrebbe farsi un’esame di coscienza: un magistrato non ha alcuna competenza scientifica per ordinare un’infusione, un medico sì. E i medici della comunità scientifica italiana ed estera dicono che Stamina è una bufala medica. Quindi si adegui: se un altro paziente morirà non sarà colpa degli Ospedali di Brescia, ma di una malattia che ancora non si sa come curare.  Marcello, ilgiorno.it

DELLA VICENDA Stamina ne abbiamo sentito parlare abbastanza, ma quando tutto sembra svanito, ecco che nuovi particolari sembrano rinnovare l’interesse per questa storia. Non particolari scientifici dei quali, in questo esempio di cattiva scienza ed interesse personale, non c’è mai stata traccia, ma notizie, comportamenti e soprattutto decisioni di giudici che sembrano coltellate nei confronti di chi si è chiesto come abbia fatto un simile scempio a diventare “cura” all’interno di un ospedale pubblico. Ce le beviamo tutte noi italiani, in televisione e sui giornali finiscono dei falsi eroi che piacciono al popolo. Crescere una generazione di creduloni, di spettatori e lettori “mordi e fuggi”, formare un pubblico ingenuo, superficiale, acritico, è un pericolo per tutti. Aumentano i sospetti. Le paure. La rabbia. Perché gli scienziati sono certi: è una truffa. Ma al fondo di tutto c’è la disperazione dei malati. Di chi li ama e tenta qualsiasi cosa a qualsiasi costo. [email protected]