OGGI la notizia di un uomo che ha ucciso una ragazza di 31 anni madre dei suoi 4 figli. Ieri un giovane padre che ha accoltellato la sua bimba. Che sta succedendo a questa società disumana?
MariaS, ilgiorno.it

UN’ALTRA donna uccisa dal compagno. Ma parlarne continuamente, dedicando trasmissioni televisive sui delitti più efferati ricolme di particolari al solo scopo di catturare pubblico non crea emuli?
Lola, ilgiorno.it

IN REALTÀ ci sono voluti oltre 100 donne ammazzate l’anno passato e un trend in ascesa anche quest’anno per convincere i media e soprattutto la politica a dare risalto al femminicidio. È forse banale ricordare qui quanto il nostro Paese sia arretrato sul tema della parità e su quello della valorizzazione di genere in generale. Il nostro 80° posto nella classifica del Gender gap stilato dal Wef, o le raccomandazioni inevase della rappresentante della Cedaw-Onu ne sono testimonianza. Di fronte al bollettino di guerra quasi quotidiano è inutile però guardare al passato. Bisogna piuttosto pensare ad un cambiamento che sia soprattutto culturale. E se vogliamo un Paese realmente paritario dobbiamo cominciare ad incidere sui due più importanti agenti di socializzazione attivi nell’età formativa: i media e la scuola. Il maggior numero di femminicidi è messo in atto da un uomo che la donna conosce bene. Allora, non si può combattere la violenza se non si educano gli uomini alla consapevolezza del valore e della libertà altrui.

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