Tensioni al corteo di Genova dopo l’alluvione. Come al solito si esagera. I cittadini non sono innocenti e la colpa non è solo del sindaco attuale. Ci si dimentica troppo facilmente cos’è e cos’è stata la speculazione edilizia in Italia. MartinaMovilia, ilgiorno.it
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Credo sia giusto far sentire la propria voce. Peccato che siano scese in strada a Genova solo poche persone rispetto al numero dei cittadini. PaoloT, ilgiorno.it

DOPO OGNI TRAGEDIA un gran furore si scarica contro le istituzioni, e indubbiamente ci saranno anche cose che, a Genova come in altre parti d’Italia, potevano essere fatte e non sono state fatte. Ma è vero anche che le macchine comunali non funzionano più e, a causa della spending review, non ci sono i soldi per proteggere le città. Si accusa il sindaco genovese Marco Doria, ma non ha senso. Lui o un altro, sarebbe accaduto comunque. I sindaci, d’altro canto, contano sempre meno, purtroppo. Allora invece di cercare facili capri espiatori potremo fare decisivi passi in avanti quando saremo in grado di dirci che la responsabilità di quello che accade è anche di tutti noi, è anche dei cittadini. Fino a quel momento si deve imparare a convivere con il disastro. Perfezionare il sistema di allerta e di autodifesa, rassegnarsi al fatto che a volte gli allarmi saranno a vuoto. Le scuole e i negozi saranno chiusi e non succederà niente per una, due, tre volte. Ma quando invece succederà, i danni saranno limitati e soprattutto le vite salvate. [email protected]