All’Italia non mancava, per entrare a pieno titolo in Europa, che il rituale di iniziazione della ‘ndrangheta così come ci è stato raccontato dall’ultima operazione condotta dalla Dda. E scoprire che al proprio interno vengono arruolati anche minorenni. Una volta per tutte dobbiamo capirlo: l’Italia deve scrollarsi di dosso dei grossi macigni come mafia, camorra e ‘ndrangheta. Diversamente, non andremo da nessuna parte. Claudiano, ilgiorno.it

DOPO L’ULTIMA inchiesta oggi è materia di discussione, oggetto di indagini sempre più raffinate e di libri. Ma per decenni non se ne è parlato. Spesso non se ne è voluto parlare. Per pigrizia intellettuale, per insipienza, per pregiudizio. Anche per interesse, piú o meno complice. Nel frattempo e ora lo constatiamo con mano) la ‘ndrangheta è penetrata nella società lombarda come lama nel burro, trasformandola. Con metodo e con baldanza. Con lo spirito impunito di chi sapeva di potersi muovere a piacimento in casa altrui. La ‘ndrangheta si è inserita nel nostro tessuto come un virus e il nostro organismo non si è dimostrato un organismo sano, capace di creare anticorpi a contrasto della penetrazione mafiosa. Anche perché ha trovato al nord imprenditori molto felici di non doversi preoccupare di dove finivano i loro soldi. Quello che preoccupa oggi è la rete di relazioni che l’organizzazione costruisce attorno a sé. Una rete che continua a rafforzarsi grazie all’omerta per paura e per convenienza. [email protected]