Elena Ceste non tornerà mai più dai suoi 4 figli. Elena è morta: e questo dovrebbe essere il tempo del pianto, è il tempo di rammaricarsi e di pensare ai bimbi che non rivedranno più la loro madre. Si resta sempre sgomenti quando una giovane donna, cercata per mesi, viene ritrovata per caso proprio vicino ai luoghi delle prime ricerche. Eppure in questi giorni è tutto un rincorrersi solo di pettegolezzi…Maria Cardano

Se c’è una vittima (fra le tante) alla quale dedicare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne questa è proprio Elena Ceste, uccisa ancora non si sa bene da chi, ma sfregiata da morta da tutti coloro che in queste settimane l’hanno fatto diventare, senza pietà, un gossip. Non sappiamo se Elena sia stata uccisa dal senso di colpa per aver provato a evadere da un matrimonio-prigione o se sia stata ammazzata da quello che, assieme a lei, ne era diventato carceriere. Ma in tanti hanno gettato fango su una giovane, brava mamma di quattro figli, colpevole solo di aver trascorso qualche oretta libera del suo tempo, alla sera, su Facebook, cercando vecchi compagni d’infanzia, fidanzatini, vicini di casa del passato. Qualche amico le scriveva Tvb (che vuol dire ti voglio bene). E per questo un uomo deve ammazzare sua moglie? Il mostro non è questa brava mamma che cercava un po’ di spazio per sé su Facebook; il mostro è chi l’ha uccisa e poi ha voluto far scempio del suo corpo.
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