Una mamma fa prostituire la figlia di 14 anni per saldare i debiti. Quella non è una madre. La vita sono certo, le farà capire che ha perso la più grande occasione che la vita ti può dare, amare un figlio. Stella, ilgiorno.it
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A 14 anni, si dovrebbe essere in grado di decidere quel che si vuol fare. Purtroppo siamo ridotti così in Italia: non ci sono soldi e le spese aumentano. Nina, ilgiorno.it

È UNA DI QUELLE notizie difficili da maneggiare e a maggior ragione da commentare. Perché se la crisi porta purtroppo spesso a gesti inconsulti, la decisione di una madre che, per sopravvivere (ma sarà proprio così?), vende la figlia minorenne lascia privi di fiato. E allora di fronte a questa drammatica realtà assume un altro significato l’esponenziale aumento della diffusione del mercato della pedo-pornografia online e il milione di bambini e di bambine testimoni di abusi e maltrattamenti. Perché la violenza a danno dei minori è un’emergenza globale che riguarda indistintamente qualsiasi strato sociale e ogni Paese del mondo. Sembra infatti che un terribile fil rouge leghi la triste condizione dei bambini lavoratori, le baby prostitute e le bambine costrette a sposarsi anche prima dei 12 anni, i bambini che vivono in zone di guerra, i piccoli sfollati a causa di catastrofi naturali, ai bimbi vittime di violenza domestica e di abuso sessuale. Nessuno, in nessuna parte del mondo, può permettersi di voltarsi dall’altra parte.

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