Se la mafia si è ripresa il Nord, tocca alle forze politiche e la magistratura contenere il fenomeno. Non ci si può limitare solo alla denuncia come se il compito di debellarla spettasse ad altri. StefanoB, ilgiorno.it
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L’allarme mafia al Nord è degli ultimi tempi e non si può dire che non sia così. La mafia sarà anche arrivata al Nord ma non fa parte della cultura di queste zone. Maurizio, ilgiorno.it

LA CONFERMA è arrivata dai magistrati, se mai ce ne fosse stato bisogno: la ‘ndrangheta al Nord esiste e c’è la prova che, ovunque, fa affari sporchi. Non è una faida tra ‘ndrine isolate in trasferta in Lombardia, ma una struttura ramificata e unitaria, anche se con una struttura verticistica diversa da quella riconosciuta per Cosa nostra. Per capire la mafia al Nord è necessario sfatare i pregiudizi di quella al Sud. Non è vero che la malavita si radica laggiù perché lì c’è una mentalità più affine. La criminalità organizzata, d’altro canto, non mira al controllo del territorio, le basta una fetta importante dell’economia. E così si è impossessata del Nord perché è un luogo ricco e quindi favorevole per investire i suoi capitali, ma per farlo ha avuto bisogno di un terreno atto all’attecchimento della corruzione. Monitorare i settori a rischio è il primo passo per vincere la malavita. Una battaglia che il Nord non può rischiare di perdere. [email protected]