Ma allora fanno proprio sul serio? E pensare che anche la candidatura ad ospitare a Roma le Olimpiadi poteva rientrare in una di quella boutade sulle quali il nostro attuale leader sempre campione indiscusso… Invece leggo (purtroppo) che l’operazione sta procedendo senza tentennamenti … Ma allora questo Paese si vuole proprio male? Ma le passate esperienze non ci sono proprio servite? Daniele Rugani, Milano

PRIMO STATO a scendere in campo, il nostro Paese non ha per il momento alcuna intenzione di abbandondare l’impegnativo e rischioso sogno di ospitare le Olimpiadi. Il punto di forza dell’Italia? È l’Italia: 100 anni di Comitato olimpico, eccellenze in tante discipline sportive, grande reputazione. E i punti di debolezza? Beh, sempre l’Italia, l’Italia con tutte le problematiche che conosciamo. Per ora come rivale c’è solo Boston, il Coni si sente forte e va in cerca di alleanze. Dopo l’incontro a Davos con Bach, Renzi e Malagò addirittura gongolano, anche se a Palazzo Chigi sanno benissimo che non basta avere il dossier migliore: per vincere servono 48 voti, 15 sarebbero garantiti, ora bisogna conquistare gli altri con un attento lavoro di lobby. Pensiamo (o temiamo?), con buona pace del lettore, che si continuerà a correre dietro al progetto Roma 2024. Allacciate le cinture di sicurezza… [email protected]