Con l’arrivo della bella stagione torna anche il terribile fenomeno dell’abbandono degli animali, una piaga enorme di difficile controllo e monitoraggio che non coinvolge solo tantissimi cani e gatti lasciati a bordo strada, ma che riguarda anche un numero sempre più considerevole di conigli, cavie e animali esotici. Ennesima dimostrazione di quanto gli uomini siano… peggio delle bestie.
Andrea M. Milano

È così, nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni, anche grazie alla crescita del numero di strutture “animal friendly”, l’abbandono degli animali nei mesi estivi continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga inaccettabile. Arriva l’estate e all’improvviso quello che era un fedele compagno di vita, magari messo sotto l’albero qualche mese prima tra i regali di Natale perché sembrava un tenero peluche, diventa solo un enorme peso che non diverte più nessuno. La priorità nelle menti stressate dalla vita quotidiana è la vacanza e quel batuffolo a 4 zampe viene visto come l’ennesimo ostacolo insormontabile tra noi e l’ombrellone. Così viene abbandonato sul bordo di una strada, in un parco, all’autogrill, come un oggetto rotto che non serve più e che non sentirà la nostra mancanza (…). Una vergogna.
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