Mi pare che non sia stato dato abbastanza spazio al massacro delle bombe intelligenti in Afghanistan. Forse perché erano della Nato e quelli sono solo dei talebani…. Chissà che titoloni se la stessa cosa fosse successo ai russi in Siria.
Patau, da il giorno.net
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Ma come è possibile centrale un ospedale credendo che sia una base di terroristi? Basta con la storia delle guerre giuste.
Lettera firmata, Milano

Li chiamano «danni collaterali» della guerra con i civili che subiscono in prima persona le conseguenze devastanti dei bombardamenti o degli attacchi terroristici. Oggi la Nato è sotto accusa per il bombardamento di un ospedale a Kunduz, in Afghanistan, che ha provocato decine di vittime. E sotto accusa è anche il governo di Kabul, che sostiene che dentro a quella struttura sanitaria si nascondevano terroristi. Bombardare un ospedale dove si curano i feriti è un atto di violenza. Un ospedale è infatti un luogo di cura che come tale va tutelato e ciò è possibile solo se viene rispettato da tutte le parti in conflitto. Perché è facile ignorare le conseguenze di una guerra quando si combatte da una parte e dall’altra senza esclusione di colpi. Più difficile assumersi le responsabilità dei tragici gesti. Stanare il nemico è complicato, ma colpire comunque comporta un prezzo troppo alto. E, spesso, inaccettabile.
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