In questi giorni si torna a contare i morti sulle strade, dopo un periodo relativamente tranquillo dove la patente a punti sembrava aver ottenuto risultati importanti. Allora penso che sarebbe opportuno iniziare una campagna pubblicitaria contro la distrazione alla guida, e non sempre contro la velocità, che è stata istituita esclusivamente per poter installare autovelox mangiasoldi, senza ottenere alcuna sicurezza sulle strade. Winter, da ilgiorno.it

PROPRIO COSÌ, la distrazione in auto è un evento molto frequente, causa di incidenti a volte gravissimi. Capita in realtà un po’ a tutti di smarrire la concentrazione in auto mentre si guida. Le cause possono essere tante e sebbene alcune siano davvero banali, le conseguenze possono invece essere molto pesanti. Parlare al telefono, leggere o mandare sms può addirittura quadruplicare il rischio di provocare incidenti. Ma il cellulare non è l’unico nemico della guida in sicurezza: ogni fonte di distrazione al volante, sintonizzare la radio, attivare il navigatore, aprire il vano portaoggetti, accendere la sigaretta, aumenta di 4 volte il rischio di schiantarsi. Le persone che pensano di poter essere multi-task durante la guida prendono in giro se stesse. Se si distolgono gli occhi dalla strada per soli due secondi ad una velocità di 50km/h è come se si viaggiasse per circa 27 metri completamente ciechi. Sono 181mila gli incidenti registrati nel 2014. Costo sociale pari al 2% cento del Pil. L’effetto di «mala education» al volante. [email protected]