Durante l’anno ci sono numerose ricorrenze e vengono celebrate particolari giornate. Averne una contro la violenza sulle donne credo sia importante. È simbolico e può fungere da occasione per far riflettere. Evviva il 25 novembre.
Kikka, ilgiorno.it
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Ma robe da matti. Ma possibile che ci voglia una “giornata contro la violenza sulle donne”? Ma non dovrebbe essere 365 giorni all’anno?
Lalla, ilgiorno.it

IN ITALIA quasi 7 milioni di donne hanno subìto violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita. E i dati non contemplano lo stalking o le minacce. Per questo, purtroppo, è ancora necessaria una giornata per dire basta. Inutile far finta che non sia così: nella stragrande maggioranza dei casi nel nostro Paese il femminicidio ha il volto quotidiano di un marito o di un ex. Ma la giornata del 25 novembre non serve agli uomini, la loro è una condizione non un’idea. Serve a chi subisce violenza, da quella fisica a quella psicologica, perché sappia che esistono i modi per ribellarsi e uscire dalla trappola mortale, perché esistono luoghi e modi per tutelarsi e sentirsi protetti.
E parlarne serve anche per alimentare quella consapevolezza sociale che sta alla base di una rivoluzione culturale che è ancora purtroppo agli albori.
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