IL SINDACO di Vigonza ha chiesto agli studenti del suo Comune di rinunciare per una settimana al loro smartphone. Una sessantina hanno accettato di consegnare il telefonino al sindaco, che spera così di riabituare i ragazzi ai rapporti personali non mediati da macchine. In cambio avranno anche un regalo. L’iniziativa sarebbe da copiare anche in altri Comuni perché ormai nessuno di noi è più capace di dialogare con il prossimo. Lettera firmata, Monza

ALZI LA MANO chi di noi rinuncerebbe di proposito al cellulare per 7 lunghissimi giorni. Forse non sopporteremmo di separarcene neanche per qualche ora, perché tutti consideriamo questo oggetto indispensabile tanto quanto avere il vestito addosso. Fa notizia quindi la proposta di questo sindaco perché significa che si vuole recuperare le relazioni umane troppo spesso mortificate e quasi azzerate dall’utilizzo del telefonino. La qualità dei rapporti interpersonali e della vita, infatti, rischia di rimanere schiacciata dall’invadenza di questo strumento ed è quindi importante imparare ad esserne consapevoli e a ritagliarci spazi di contatto diretto con gli altri. Anche perché – non ci sono dubbi – la tecnologia ha apportato innumerevoli vantaggi alle nostre vite, ma le persone non sono ancora in grado di stabilire i confini per passare da uno stato on a uno off. E forse è arrivato il momento di provarci[email protected]