(dall’agenzia Adnkronos) – E’ successo almeno una volta nella nostra vita 2.0. C’e’ chi ha perso d’incanto qualche chilo di troppo, chi recupera la folta chioma di una volta, chi una nuova giovinezza. Un italiano su due ‘tarocca’ il suo profilo, magari in buona fede o con piccole accortezze, per creare un alter ego virtuale a immagine e somiglianza di chi vorrebbe essere. E’ quanto emerge dalla ricerca Intel condotta da Redshift Research, sui comportamenti online dei cittadini di nove nazioni del Mondo, Italia compresa.

Addirittura ben il 53% degli italiani intervistati, in particolare tra i maschi, arriva a confessare un desiderio sorprendente: vorrebbe assomigliare di piu’ all’immagine di se’ che racconta quotidianamente online. Tra le motivazioni alla base di questi frequenti lifting virtuali, piu’ o meno incisivi, vincono il desiderio di catturare l’attenzione di amici e conoscenti nel 55% dei casi o, nel 40%, il tentativo di nascondere le proprie insicurezze, soprattutto per il gentil sesso. Per un maschio su due l’obiettivo principe rimane invece quello di poter avere un’arma in piu’ per trovare nuovi amori o relazioni o apparire migliori ai potenziali datori di lavoro.

Ma e’ con le foto, che gli utenti dei social network si sbizzarriscono di piu’. Selezionatissime e mai casuali all’interno dei profili online, a volte anche meglio se passate al fotoritocco. E’ la piccola bugia virtuale piu’ diffusa tra le donne, impegnate a postare sul Web solo le immagini piu’ lusinghiere, per se’ e per gli altri.

Per gli uomini invece l’estetica lascia il primo posto alla solita ‘ansia da prestazione’: se le foto sono infatti filtrate da un maschio, piu’ della meta’ di loro si preoccupa di apparire piu’ divertente e brillante di quanto non sia nel quotidiano.

Dai dati della ricerca Intel, emerge anche un curioso paradosso. La voglia di apparire e arricchire i propri profili online spinge gli italiani ad essere migliori anche nella vita reale.

I benefici? Si tiene generalmente traccia con maggior attenzione di tutti i momenti belli e degli affetti della propria vita. Il 33% degli intervistati dichiara infatti di scattare piu’ foto di se’ e della propria famiglia. Il 31% degli italiani confessa inoltre di essere piu’ curioso e di leggere di piu’, in cerca di spunti da condividere e commentare in Rete. Percentuali poco inferiori gli italiani che dichiarano di fare maggior esercizio fisico e di curare di piu’ l’abbigliamento. La cura del ‘corpo virtuale’ richiede cosi’ tempo e attenzioni.

Sempre secondo la ricerca, due intervistati su cinque in Italia e in Europa dedicano al loro profilo online piu’ di mezzora al giorno, ma anche il resto degli utenti non disdegnano almeno un sortita quotidiana online, seppur breve e sotto la mezzora. Tra i dispositivi hi-tech piu’ utilizzati per gestire le proprie identita’ virtuali spicca lo smartphone, anche se il computer rimane il mezzo preferito, perché piu’ comodo, rapido ed efficace, soprattutto per aggiungere o creare contenuti multimediali, per gestire piu’ profili contemporaneamente e per aggiungere o rimuovere i cosiddetti ‘tag’ dalle foto.

Ma attenti a non esagerare: e’ facile accorgersi delle tante piccole bugie e debolezze di chi ci circonda online. Spesso, poi, il rischio di travalicare il limite del buon senso e di esagerare nel ‘postare’ i propri aggiornamenti e’ molto alto, tanto che piu’ della meta’ degli italiani non sopporta generalmente gli utenti che condividono ogni singolo dettaglio delle proprie giornate, compresi gli aspetti piu’ intimi. Non piacciono allo stesso modo anche le foto troppo esplicite o le volgarita’, cosi’ come gli utenti che si lamentano sempre di tutto e tutti o che fanno troppi errori di ortografia.